Oggi nel cuore dell'Alto Adige in #valsarentino incontro con i cooperatori delle #cooperative elettriche che producono e distribuiscono energia, calore e banda larga, da fonti rinnovabili e sostenibili, per le famiglie e le imprese delle comunità montane. Un modello cooperativo che tiene in equilibrio i bisogni delle persone, difende l'ambiente naturale e crea posti di lavoro stabili in paesi periferici e splendidi.
In questa fase economica congiunturale delicata, contraddistinta dagli effetti recenti dalla pandemia e dalla guerra in Europa, che ha contribuito a determinare un innalzamento incontrollato dei costi energetici, le cooperative elettriche hanno contribuito a salvaguardare i territori, le comunità, le imprese e le famiglie autoproducendo energia e garantendo, in molti casi, tariffe non dissimili dai livelli del 2018-2019.
Questo equilibrio, imprenditoriale, sociale ed ambientale, rischia di essere fortemente condizionato da recenti normative nazionali, la cosiddetta norma sugli “extra profitti” (art. 15 bis del Decreto-Legge 27 gennaio 2022) ed il “decreto venditori” adottato con decreto del Mite del 25 agosto 2022 .164, che non prendono in considerazione, a nostro modo di vedere, il contributo sociale, le specificità locali che contraddistinguono l’attività delle cooperative elettriche.
Il ruolo ed il contributo delle cooperative elettriche ha rappresentato metaforicamente una “cintura di sicurezza” per tanti territori montani dagli shock dei mercati internazionali. Riteniamo che questo modello vada adeguatamente valorizzato custodito e promosso nell’interesse del Paese.
La visita presso gli impianti idroelettrici e di teleriscaldamento é stata seguita da una riunione presso la sede di Raiffeisenverband Südtirol per una analisi dettagliata dei bisogni dei cooperatori e per pianificare le prossime iniziative a tutela delle imprese associate. #cooperativediutenti #cooperativeelettriche