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Nuovi progetti per dare forza all’energia condivisa e rinnovabile

Nuovi progetti per dare forza all’energia condivisa e rinnovabile
Da Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte: la società cooperativa Energia Positiva continua il suo percorso con l’acquisizione di un primo impianto idroelettrico e l’inizio dei lavori nel comune di Zelo Buon Persico

Categorie: Primo PianoElettrico

Tags: energia sostenibile,   energie rinnovabili,   Piemonte,   Consumo,   energia positiva,   innovazione,   start-up,   risposte

Una cooperativa che unisce un alto grado innovazione e un modello basato sulla partecipazione. L’esperienza di Energia Positiva, aderente a Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte, dimostra come si possa arrivare ad offrire ai cittadini la possibilità di diventare produttori e consumatori allo stesso tempo. La società cooperativa Energia Positiva è, infatti, una realtà in cui i Soci condividono la proprietà di impianti di produzione di energia rinnovabile, diventando a loro volta titolari di un proprio impianto “virtuale” liberamente scelto. Si tratta di una risposta concreta alla richiesta crescente di energia proveniente da sole fonti rinnovabili, di riduzione dei costi e di miglioramento dell’ambiente.

Energia Positiva nasce a fine 2015, da un progetto di start up innovativo unico lanciato a Torino Sud, nella zona di Nichelino, con un grande obiettivo: quello di permettere alle persone di partecipare al mondo e al mercato delle energie rinnovabili, da cui spesso si trovano escluse. La qualità e la sostenibilità non restano certo in secondo piano: energia 100% Green, proveniente da fonti rinnovabili; piccoli e medi impianti diffusi in tutta Italia; modello cooperativo, basato su partecipazione e democrazia.

Questo progetto è riuscito ad aggregare in 4 anni quasi 400 associati e ha raccolto oltre 4 milioni di euro che la cooperativa ha reinvestito unicamente in progetti e impianti di produzione di energia totalmente rinnovabili. I risultati raggiunti sembrano quindi essere un punto di partenza per le molte novità in vista. Infatti, dopo la nascita di EPco, Energy Prosumer Company, nuova realtà cooperativa creata sulla base dell’esperienza di Energia Positiva per dare uno strumento concreto a privati e imprese, arrivano altri due nuovi progetti in piattaforma che vedranno protagonista la cooperativa piemontese: l’acquisizione del primo impianto idroelettrico nel 2020 e l’avvio dei lavori a Zelo Buon Persico.

Da una parte, la centrale idroelettrica, al confine tra Piemonte e Liguria, rappresenta una nuova fonte co-partecipata di energia rinnovabile per i comuni di Pornassio-Imperia e Ormea-Cuneo, frutto della riattivazione di una precedente centrale esistente sul fiume Tanaro ferma da oltre 35 anni; dall’altra, nel comune lodigiano la cooperativa troverà un vero e proprio banco di prova di fronte alla comunità locale. A Zelo Buon Persico, infatti, Energia Positiva si è aggiudicata un bando ventennale, per un progetto che prevede il cambio radicale dell’impianto energetico a cui il comune si affidava. Sono previste la sostituzione delle caldaie presenti, con nuovi modelli a condensazione di ultima generazione, e la rivoluzione dei punti luce, con nuovi sistemi a led. L’enorme vantaggio per i cittadini sarà la possibilità di vedere ripagata la spesa iniziale con un sostanziale risparmio nel futuro, diventando protagonisti del proprio servizio energetico.

“Un primo passo all’interno di una realtà comunale, che può diventare il punto di partenza per replicare l’esperienza in altre località. – ha affermato Alberto Gastaldo, Presidente di Energia Positiva Società cooperativa - Pensiamo che per effettuare un cambiamento, come la transizione energetica del sistema elettrico, ci sia bisogno dell’aiuto di tutti e di aggregare i cittadini intorno a questo grande tema, facendo cultura e aggregando capitali. Quello che per noi è importante, da quando Energia Positiva è nata, è riuscire a includere la persona all’interno del nostro modello di business e cercare di dargli dei vantaggi che possano portarla a diventare parte attiva all’interno della cooperativa.”

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