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Powerful Day 2018: l’energia sostenibile a trazione cooperativa

Powerful Day 2018: l’energia sostenibile a trazione cooperativa
Nuovo appuntamento a Roma con Power Energia, per parlare cooperazione, innovazione e sostenibilità 

Categorie: Primo Piano

Tags: cooperazione elettrica,   emissioni,   cooperative energetiche,   Utenze,   soci

«Un progetto che non si limita a comprare e vendere energia o a entrare in sinergia con le cooperative, ma che presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale e si impegna nella costruzione di una società più equa, creando valore e cultura». Così il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, ha definito Power Energia, la cooperativa di utenza che fornisce energia e gas, durante l’incontro “Powerful day 2018. Le scelte di oggi, il mondo di domani” oggi al Palazzo della Cooperazione a Roma.

«Agire stando attenti alla sostenibilità significa soddisfare i bisogni di oggi senza danneggiare le generazioni future, avendo rispetto di chi verrà domani – ha spiegato il presidente di Power Energia, Alberto Cazzulani –. Per farlo occorre aumentare consapevolezza e conoscenze dei cittadini sul tema. Il nostro stesso obiettivo è quello sì di far crescere le nostre cooperative socie, ma nel rispetto dei valori mutualistici, con un uso equo ed equilibrato delle risorse».

«Serve sinergia tra istituzioni, cittadini e imprese – ha aggiunto l’assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli –. A Milano abbiamo realizzato strumenti per l’efficientamento energetico di abitazioni e di mezzi pubblici, ma ci siamo impegnati anche per cambiare le abitudini dei cittadini. Ad esempio potenziando il trasporto pubblico, che di conseguenza ha avuto un aumento di utenti del +3,5%».

«Negli ultimi anni si è abbassato il consumo di energia elettrica per effetto della crisi economica ma anche di campagne di sensibilizzazione, tanto da aver raggiunto già nel 2014 gli obiettivi previsti per il 2020 (-17%). Ad oggi – ha detto il vicedirettore della Direzione infrastrutture energia e unbundling di Arera, Luca Lo Schiavo – in Italia abbiamo 37 milioni di utenti, di cui lo 0,7% sono autoconsumatori. In media il consumo annuale è di 2.000 kWh x utente, tra i più bassi in Europa, e si stima che il 10% dei consumi elettrici è soddisfatto con soluzioni di autoconsumo».

Il presidente di Confcooperative Basilicata e di Città Essenziale, Giuseppe Bruno, ha poi raccontato l’esperienza realizzata a Irsina, in provincia di Matera, proprio dal consorzio che rappresenta il «primo caso in cui le risorse risparmiate con efficientamento energetico vengono reinvestite in servizi di welfare attraverso le cooperative socie, ad esempio in assistenza domiciliare ad anziani che vivono in condizioni di indigenza. Un modello in cui si integrano quindi sostenibilità, welfare e inserimento lavorativo».

«Continua il progetto di PowerEnergia, di una cooperativa che non ha il compito solo di vendere energia al miglior prezzo, ma che attraverso una visione solidaristica e mutualistica crea senso di comunità e appartenenza – ha concluso Gardini –. Le nostre cooperative non hanno usato l’energia a fini speculativi, ma hanno utilizzato materiali di scarto, ad esempio in agricoltura, chiudendo il cerchio di una filiera virtuosa che ha l’obiettivo di valorizzare lavoro produzione e reddito dei soci. «In un paese che chiede più Stato noi vogliamo promuovere il protagonismo dei cittadini. La capacità di trasformare un bisogno in impresa, una difficoltà in un’opportunità di sviluppo dei territori che non attendono, ma si mettono in gioco da soli e si autorganizzano per rispondere alle loro esigenze».

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