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Canone Rai in bolletta: i dubbi delle cooperative elettriche

Canone Rai in bolletta: i dubbi delle cooperative elettriche

Da luglio operativo il nuovo meccanismo, ma restano incertezze e perplessità.

Categorie: Elettrico

Tags: cooperative elettriche,   canone RAI

Come gestire lo scambio di informazioni, la riscossione dei pagamenti e il conseguente flusso di denaro. Sono alcuni dei temi affrontati nel corso di un incontro organizzato dalle cooperative elettriche dell’Arco Alpino aderenti a Federconsumo-Confcooperative per chiarire i dubbi relativi all’entrata in vigore, a luglio, del pagamento del canone Rai nella bolletta elettrica.

Una rivoluzione sia per i cittadini che per le cooperative, che nel corso dell’incontro hanno manifestato i propri dubbi sul nuovo meccanismo per il pagamento del canone e in particolare per le informazioni che attraverso il Sii (Sistema formativo integrato) dovrebbero essere trasferite dall'Agenzia delle Entrate dall’utente/socio alle imprese, per poi essere inserite nella bolletta elettrica in un percorso d’informazione circolare.

Il responsabile del Sii, Riccardo Comini, ha illustrato le novità messe in campo dall’Acquirente unico (Au) con il decreto, spiegando che il Sistema oltre a gestire i flussi informativi, si occuperà anche della riscossione della gestione delle risorse.

Il Sii gestirà infatti il complesso rapporto tra le imprese elettriche e l’Agenzia delle Entrate cercando di risolvere, oltre all’attività ordinaria, anche situazioni più specifiche come l’imposizione del Canone in caso di decesso del titolare dell’utenza, il passaggio da un contratto da residente a uno da non residente, i tempi e le modalità di versamento all’Agenzia delle Entrate del denaro riscosso, e il comportamento da tenere in caso di contenzioso tra utente e Agenzia delle Entrate.

Coordinati dal responsabile nazionale del settore, Ferdinando Di Centa, i dirigenti delle cooperative elettriche hanno discusso anche del ruolo del distributore di energia alla luce degli scenari del mercato; del nuovo decreto sulle energie rinnovabili; delle opportunità di investimento sulla Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato e della delibera dell’Aeegsi sulla Regolazione delle tariffe dei servizi di trasmissione, distribuzione e misurazione dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2016-2023.

Dopo aver approfondito le nuove modalità per il pagamento del canone, si è parlato poi della crescita del movimento della cooperazione elettrica e della rappresentanza, della capacità innovativa delle cooperative elettriche storiche e del loro ruolo di promotore di sviluppo per le comunità locali. Durante il dibattito il presidente nazionale di Federconsumo, Pierluigi Angeli, si è confrontato con le autorità locali intervenute, tra cui il commissario della Comunità montana della Carnia e l’assessore all’Energia della Regione Friuli Venezia Giulia.

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