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Chiusure domenicali

Chiusure domenicali
La Federazione ha presentato alla Camera un documento sugli orari di apertura degli esercizi commerciali

Categorie: Da FederconsumoConsumoDettaglio

Tags: Sait,   cooperative di consumo,   CCNL,   distribuzione cooperativa,   diritti sindacali,   lavoro,   CRAI,   commercio,   contratto,   salario,   Federconsumo,   SIGMA,   centri storici,   Consumo,   D.It

Intervenire dando coerenza e omogeneità alla normativa che regola il settore del commercio, correggendo la babele normativa venutasi a creare dopo il 2011. A chiederlo in un’audizione alla Camera è Confcooperative Consumo e Utenza, secondo cui tuttavia «appare poco utile rimodulare le regole del gioco, a partire da una revisione delle chiusure domenicali».

Secondo la Federazione, infatti, gli acquisti del fine settimana avvengono per lo più in famiglia, e proprio in questi momenti «il consumatore si fa più attento, ma anche più disponibile ad acquisti quantitativamente di maggior rilievo, sia qualitativo che economico. Inoltre - si legge nel documento - il coinvolgimento del nucleo familiare al momento dell’acquisto comporta anche una maggiore propensione a portare a casa beni che, altrimenti, sarebbero acquistato solo raramente».

«Fermo restando una forte necessità di limitazione dell’orario di lavoro 24 ore su 24, si deve considerare con attenzione che una qualunque modifica del sistema oggi in essere, avrebbe un immediato riflesso sul livello occupazionale con la drastica riduzione dei contratti diversi da quelli a tempo indeterminato oltre ad una immediata riduzione del livello salariale a disposizione dei lavoratori che, ovviamente, vedrebbero calare in maniera sensibile anche il proprio potere d’acquisto» prosegue Confcooperative Consumo e Utenza.

«A proposito di regole del gioco, a nostro avviso, un discorso ed un approfondimento a parte, andrebbe fatto sulle peculiarità normative garantite agli enti locali, anche in tema di disposizioni in materia di orari di apertura degli esercizi commerciali.

In tal senso, condividiamo la necessità di intervenire sulla babele normativa, che si è venuta a creare, in particolare dopo la norma del 2011» si legge ancora nella proposta della Federazione.

 

In allegato il testo integrale del documento con l’analisi e le richieste di Confcooperative Consumo e Utenza.

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